Ieri era una bella giornata di sole e così abbiamo deciso di dedicarci tutti insieme al giardinaggio… siamo andati in campagna da mia mamma e lì abbiamo messo all’opera tutta la nostra bravura in mezzo alla natura!
Potare le piante e sporcarsi le mani con la terra perché c’è da togliere le foglie e i rami secchi che si sono accumulati durante tutto l’inverno l’ho sempre trovata un’attività rilassante, stancante, ma rilassante.
Il primo sole dà un pò alla testa e le forze tendono a scivolare via senza accorgersene… questo è il giardinaggio dilettantesco che tutti gli anni improvvisiamo alla prima occasione di sole. Io alterno le mani in terra a qualche scatto fotografico con il telefonino… e tutti cercano di scansare con un salto il mio obbiettivo invadente…
Tranne lui… il tappetino dimenticato… quando l’ho trovato tutto arrotolato sulla soglia d’ingresso della stanzina dove raccolgo gran parte dei filati che tingo è stata una bella sorpresa.
Non ho pensato “peccato si è tutto sporcato”, ma “che bello, ha trattenuto in sé tutto l’inverno!”
E scuotendo il tappetino da tutte le foglie secche e dai rametti che si erano poeticamente intrecciati nella sua trama, ho sentito scivolare via tutta la memoria dell’inverno… benvenuta occasione di sole, BENVENUTA BELLA STAGIONE!
… ma un’immagine mi è rimasta nella testa, ed è la bellezza della natura intrecciata nell’ordito, come trama viva e soggetta ai mutamenti di stagione. Così per caso ho trovato l’ispirazione per la mia prossima creazione!